martedì 27 novembre 2007

L'auto del futuro ed arresti alla Critical mass di New York



Negli Stati uniti finalmente hanno creato l'automobile che risolverà tutti i problemi energetici, d'inquinamento e di morti sulle strade!

Ecco alcune caratteristiche incredibili di questo mezzo super tecnologico:

Non consuma benzina, ne elettricità, ne alcun carburante, è leggerissima ed agilissima, assolutamente silenziosa, talmente sicura che non può uccidere nessuno, non ha bisogno di ABS o Airbag, risolve pure i grossi problemi di obesità che stanno affiggendo gli Stati Uniti, tiene allenato il corpo aumentando lo stato di salute ed aiuta a socializzare, teoricamente è pure esente da bollo, patente ed assicurazione! unico piccolo inconveniente... la polizia non la fa circolare.

Ammiratela nel video in alto!

Si tratta di una vecchia Buick Regal trasformata per muoversi con la sola forza delle nostre gambe.

L'articolo 50 del codice della strada italiano dice che un velocipede non deve superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza. Praticamente si potrebbe fare una cosa simile legale con le somiglianze di una vecchia Fiat 500 senza che nessuno possa dire nulla a quanto ho capito...

Ovviamente sto parlando per assurdo in quanto a questo punto meglio muoversi in bicicletta, spostarsi con un auto trasformata in bici servirebbe solo ad arrivare dopo a destinazione faticando e spendendo di più (ad esempio per i soldi del parcheggio)... comunque il video è molto simpatico, soprattutto i dialoghi con i poliziotti che fanno fatica a non ridere :)
Da notare che a 3.15 minuti dalla fine si vede anche uno di loro in bicicletta.

Sicuramente un po meno divertente è questo video dove stavolta gli agenti di New York arrestano chi va in bicicletta...



Ulteriori informazioni su quest' ultimo filmato li trovate qui:
http://www.glassbeadcollective.org

Fonte: Il Blog di Alessio - Finalmente l'auto del futuro! Il mondo è salvo!..o no?

venerdì 16 novembre 2007

Piste ciclabili a Catania?...


A Catania si sta muovendo qualcosa, ci sono tanti cittadini che non ci stanno più a sottostare a quest' amministrazione catastrofica, ieri sera ho partecipato all'incontro di città insieme giovani ed ho discusso con tanti ragazzi molto motivati a migliorare la nostra città. Ieri abbiamo anche parlato di piste ciclabili che a Catania ancora non esistono. Tempo fa avevo scritto un post dicendo che delle piste sarebbero state completate a fine 2007 (con tanto di video dell'inaugurazione dei lavori) riportando quanto scritto nel sito del comune ma naturalmente è tutto fermo o quasi... è da molti anni che dicono di dover fare le piste ciclabili ma ancora nella mia città non ho mai visto neanche il simbolo della bicicletta!!! come se questo mezzo nemmeno esistesse, veramente uno schifo!

Proprio grazie a questo gruppo di ragazzi è stato possibile fare delle pressioni al comune comunale e tre consiglieri hanno presentato un interrogazione che potete vedere sopra per far luce sulla vicenda. Insomma dal basso è possibile fare qualcosa, ma serve molta partecipazione da parte dei cittadini e attualmente a Catania sembra che molti si stiano svegliando. Sempre grazie a loro, oggi, venerdì 16 Novembre alle ore 20.00 in via siena 1 presso la sede di Cittainsieme si terrà un assemblea cittadina molto importante sull'iniziativa "Noi decidiamo" in cui saranno presenti molte realtà di movimento civile catanese (cittàinsieme, casablanca, microcosmo, comitato contro parcheggio piazza lupo).

Ecco di cosa si tratta:

Un gruppo di cittadini Catanesi, senza tessera di partito nè raccomandazioni o interessi privati, ha costituito un comitato ed ha deciso di chiamarlo "Noi Decidiamo".
L'obiettivo è ottenere l'attuazione dello Statuo del Comune di Catania per la parte che riguarda gli strumenti di partecipazione diretta dei Cittadini.
In parole povere, l'obiettivo è permettere a tutti i cittadini Catanesi di far pesare la propria opinione nella risoluzione dei problemi della città, dire ai nostri politici che non sono loro a dover decidere tutto, che anche noi (cittadini comuni) abbiamo il DIRITTO di dire la nostra. Che vogliamo concretamente contribuire alle decisioni che ci riguardano, cambiare ciò che non va, partecipare nelle scelte di chi ci amministra.
Tutto ciò è possibile perchè esiste uno Statuto (quello del Comune di Catania, approvato nel lontano 1995) che ci riconosce DIRITTO DI PETIZIONE, DIRITTO DI UDIENZA, DIRITTO DI REFERENDUM (con il quale possiamo anche abrogare decisioni assunte da Sindaco, Assessori e Consiglio Comunale).
Peccato però che questi diritti siano validi solo sulla carta, perchè manca un provvedimento (detto "regolamento attuativo") che il consiglio comunale deve ancora approvare (dopo ben 12 anni!) per definire nel dettaglio la modalità di esercizio di questi diritti.
Lo scopo finale è allora proprio quello di ottenere dal Consiglio Comunale l'approvazione della Nostra proposta di regolamento attuativo, la proposta di TUTTI i Cittadini.
Per leggere il volantino con tutti i dettagli dell'iniziativa, per leggere il testo dello Statuo, per sottoscrivere la proposta di regolamento attuativo dei cittadini, per confrontarti con gli altri sui tutti i problemi che vivi ogni giorno a Catania e che, forse, potresti risolvere esercitando semplicemente uno dei diritti che ti riconosce lo Statuto comunale ma che, in realtà (per il momento) ti sono negati,

Clicca su www.NoiDecidiamo.Tk

e partecipa all'Assemblea Cittadina di
Venerdì 16 Novembre, ore 20, in Via Siena 1
(presso il Teatro della Parrocchia S.S. Pietro e Paolo).
Catania ha bisogno anche del tuo aiuto!
Comitato Noi Decidiamo - noidecidiamo@gmail.com



Ieri durante la riunione di Città Insieme Giovani è passato anche un consigliere comunale il quale ci ha informato che oggi saranno presenti a quest' assemblea cittadina anche degli esponenti politici molto importanti del Comune, chissà cosa avranno da dire...sono curioso.

Non mancate.

Fonte:
Il Blog di Alessio - Comitato noi decidiamo Catania e piste ciclabili

venerdì 9 novembre 2007

Conferenza della Bicicletta


Oggi domani e dopodomani (9-10-11 Novembre 2007) si terrà a Milano la prima conferenza nazionale sulla bicicletta organizzata dal ministero dell'Ambiente e dalla Provincia.

Nel sito ufficiale trovate tutte le informazioni.
Qui il Programma.
Qui un articolo di Repubblica.it che ne parla.

In alto potete vedere una foto di alcuni partecipanti della Critical Mass catanese scattata durante una gita alla villa di Gravina di Catania.

martedì 6 novembre 2007

L'automobile...che disastro!



Oggi do visibilità ad un bellissimo commento rilasciato nel post del 21 marzo 2007 del mio blog (il blog di Alessio): La Maratona, Abebe Bikila ed il nostro predatore...

dove paragono l'automobile al nostro predatore naturale.

Eccolo:

Complimenti per il tuo blog, Alessio; ho quarantotto anni, mi occupo di traffico e di incidenti stradali dalla mattina alla sera in una grande città del nord, vi lascio immaginare qual è la mia attività lavorativa; sapete cos'è il punto d'urto? è quello dove si verifica l'impatto in seguito all'incidente stradale, tecnicamente si chiama così l'istante, lo spazio fisico nel quale il pedone, il ciclista, il bambino oppure l'occupante di un veicolo sovente perde la vita.
Ho imparato a rimuovere dalla mia memoria gli scenari più raccapriccianti ma non sono mai riuscito a rimuovere o dimenticare l'espressione, lo sguardo, la disperazione e la sofferenza del genitore o del congiunto che apprende la notizia di un suo caro deceduto in tali circostanze.
Posso tranquillamente affermare che quanto postato da Alessio non solo è vero ma è anche ampiamente dimostrato, aggiungo in proposito che l'automobile, da quando è stata inventata è stata la causa di oltre quaranta milioni di morti in un arco temporale brevissimo, nessuna guerra ne ha fatti di più ed in questa tragica statistica non sono menzionati i morti per gli effetti collaterali dovuti all'inquinamento di ogni tipo legati alla produzione ed al suo utilizzo, inquinamento dell'aria, delle acque, acustico, estetico, devastazione di paesaggi, divoratrice di spazio tutto questo a che scopo? la mobilità delle persone? il divertimento? oppure il profitto!!
La mobilità delle persone è un problema ben diverso dalla mobilità delle automobili, come si può pensare che sia logico, conveniente, vantaggioso o addirittura fonte di progresso movimentare un ammasso di ferraglia che pesa oltre una tonnellata per portare a spasso (statisticamente quaranta minuti al giorno su ventiquattro ore) una sola persona che mediamente pesa dodici volte di meno? Siamo veramente convinti che il litro di carburante necessario per compiere una manciata di km e che produce emissioni climalteranti serve a mobilitare la o le persone che sono a bordo dell'automobile? oppure serve soprattutto per spostare solo l'automobile!! Per usare un simpatico ed efficace modo di dire di Alessio potrei andare avanti all'infinito con questi esempi.
In merito agli effetti disastrosi che l'abolizione dell'automobile avrebbe sull'economia o altre corbellerie che vorrebbero dimostrare che la sicurezza non dipende dalla velocità ma dalla perizia di chi guida (un grande numero di esperti piloti è deceduto in seguito ad incidente stradale) mi limito, per questioni di spazio, a scrivere un solo breve ma significativo pensiero: se tali affermazioni vengono dispensate da persone che hanno la mia età o più anziane provo un senso di sconforto che vivo con rassegnazione ma quando ad eccepire è un giovane allora provo solo tanta rabbia ed un immenso senso colpa e di sconfitta perchè penso che la mia generazione si è spenta consumandosi lentamente nelle corsie dei grandi distretti commerciali perdendo personalità, dignità, consapevolezza e capacità critica, abbiamo trasformato il pianeta consegnando alle generazioni future un disastro che spacciamo come “naturale” le affermazioni che l'anonimo ha scritto sul blog sono significative in questo senso “..Morti fisiologiche, punto. Quelle che racconti sono storielle.”
E proprio quando si inizia a pensare che tutto questo è naturale, che sempre è stato così e non può essere diverso da così, quando ci si abitua al peggio, il peggio diventa la normalità in naturale attesa dell'ancor peggio!!!
Uccidere l'immaginazione è il più grave delitto, un mondo migliore è possibile soltanto se riusciamo prima ad immaginarlo, immagina .... dice una famosa canzone di John Lennon, ascoltatela e traducetela se non conoscete l'inglese (Alessio mettila sul tuo blog), siamo riusciti a privare della capacità d'immaginazione le giovani generazioni spacciando per naturale ed innovativo un disastro che porta utili a pochissimi e sofferenze a tantissimi, personalmente ho scelto di rinunciare all'automobile da parecchi anni, mi muovo in bicicletta tutti i giorni pedalando non meno di trenta km al giorno e vi assicuro che la mia vita è cambiata in meglio.
Alessio continua così, immagina.....
Amedeo

Sopra ho riportato il video della canzone Imagine di John Lennon, qui sotto trovate anche il testo e la traduzione.

Imagine

Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today...

Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace...

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one

Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world...

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one


Immagina

Immagina non ci sia il Paradiso
prova, è facile
Nessun inferno sotto i piedi
Sopra di noi solo il Cielo
Immagina che la gente
viva al presente...

Immagina non ci siano paesi
non è difficile
Niente per cui uccidere e morire
e nessuna religione
Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace..

Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno...

Immagina un mondo senza possessi
mi chiedo se ci riesci
senza necessità di avidità o rabbia
La fratellanza tra gli uomini
Immagina tutta le gente
condividere il mondo intero...