venerdì 27 aprile 2007

L'auto è un arma! Pubblicità di auto e bici



Alcuni giorni fa Beppe Grillo ha postato un grandissimo intervento sul suo blog, lo ripropongo anche qui:

Vorrei che tu che vai a 200 all’ora in autostrada. Tu che parcheggi in doppia fila e il ciclista che ti scansa finisce morto sotto una macchina. Tu che con un autotreno in città travolgi una donna sulle strisce pedonali. Tu che, ubriaco, uccidi quattro ragazzi con un furgone contromano. Tu che non realizzi piste ciclabili protette in città. Tu che pubblicizzi la velocità fuori dai limiti consentiti. Tu che permetti di fare pubblicità alla velocità fuori dai limiti consentiti. Tu che sei al governo, che auspichi e non fai mai un c...o.
Vorrei che tu, ovunque ti trovi, in parlamento, in comune, in salotto, ti avvicinassi un attimo allo schermo. E senza staccare gli occhi leggessi questo VAFFANCULO, scritto solo per te.
Eleonora Allevi, 19 anni, Alex Luciani, 16 anni, Danilo Traini 17 anni e Davide Corradetti, 16 anni, sono morti ieri su una strada d’Italia. Valevano meno di Mastrogiacomo o di qualunque giornalista che finisce ostaggio? Valevano meno dei congressi dei partiti sotto vuoto spinto di questi giorni? Valevano meno di una partita di calcio? E di tutto il circo mediatico che li accompagna? Possiamo dirlo con assoluta certezza: valevano meno.
Chi li ha uccisi rischia il ritiro della patente e cinque anni di carcere. Credo che sia arrivato il momento della tolleranza zero per gli assassini al volante. La macchina va equiparata a un’arma. Chi la usa per uccidere deve farsi trent’anni di galera.
Chi dovrebbe prevenire, controllare: la polizia stradale, i vigili, non ci sono quasi mai. Non conosco i motivi. Mancanza di organico. Lavoro di ufficio. Non mi interessa. Gli effetti sono che sulle strade ognuno fa quello che vuole. In terza corsia in autostrada chi rispetta la velocità rischia la vita. Dietro arrivano con gli abbaglianti a duecento all’ora. A tutte le ore, tutti i giorni. Non solo il sabato sera. Quasi mai ragazzi.
Facciamo rispettare le regole denunciando sempre chi le viola sulle strade. Insistiamo, anche se sembra inutile. Fermiamo gli assassini al volante.
Due consigli pratici:
- non comprate e non fate comprare le macchine di cui viene pubblicizzata una velocità superiore ai limiti di legge
- pretendete dai vostri sindaci piste ciclabili protette da cordoli che attraversino la città. I meetup, se vogliono, aiutino o promuovino le iniziative. Sul blog creerò una sezione apposta per raccoglierle.


Io direi proprio di non comprare tutte le automobili che vengono pubblicizzate dato che il loro utilizzo provoca migliaia di morti in Italia ogni anno e numerosi problemi di salute ed ambientali quindi anche economici. Finalmente, per la prima volta in oltre 20 anni ho visto in televisione (reti nazionali) una pubblicità di una bicicletta, dopo la visione ho pensato che per la razza umana ci sia ancora speranza.

Qui potete vederne una non italiana.



In alto, ho inserito un video di infrazioni del codice della strada e un incidente tra un automobilista ed un ciclista.

Fonte: Il Blog di Alessio

giovedì 26 aprile 2007

Eventi quest' ultimo venerdì del mese!



Venerdi 27 Aprile 2007

Programma:

ore 17:00 in piazza Duomo: Critical Mass

ore 21:00 c/o Auro: proiezione del film Live Bicicle documentario realizzato durante la "Critical Mass Interplanetaria 2006" di Roma.

Un film a pedali che ha per protagonista la bicicletta, unica vera alternativa ad un mondo soffocato dal traffico, bombardato da pubblicità in cui fascinose automobili attraversano libere paesaggi incontaminati.

In un paese (e si parla solo dell’Italia) dove ogni anno le POLVERI SOTTILI (PM10) provocano 3500MORTI, 2700 RICOVERI, 30000 CRISI DI ASMA NEI BAMBINI, la bicicletta quindi come “stile DI VITA”, mezzo ecologico, economico, salutare, e proprio per questo BOICOTTATO da governi e lobbies.

ore 22:00 ASTA DI BICICLETTE realizzate dalla CICLOOFFICINA ETNEA (c/o il CS AURO).

martedì 24 aprile 2007

Domenica Ecologica. Una presa in giro. Che schifo!



Ieri ho assistito all' ennesimo schifo nella mia città, andando alla passeggiata in bici organizzata dal Comune di Catania in occasione della domenica ecologica.
Lo scopo di queste domeniche teoricamente dovrebbero essere di sensibilizzare le persone ad inquinare meno invece mi sa che alla fine il risultato sia solo aver inquinato più del normale. Fortuna che ci siamo noi della critical mass che sfruttiamo queste domeniche per arruolare "ciclisti critici" per protestare contro l' inquinamento e sensibilizzare davvero le persone al problema. La cosa veramente assurda che mi ha portato a scrivere questo post è stato che durante la passeggiata si sono distribuiti cappellini con lo sponsor di una concessionaria di automobili!!!
Quindi molte persone in sella alla bici giravano alla passeggiata della domenica ecologica con un cappellino con scritto a caratteri cubitali "Auto più", sfortunatamente non sono riuscito a prenderlo anch' io altrimenti con un pennarello avrei fatto qualche aggiunta modificando la scritta in "Più Auto più Smog".
Tutto il gruppo di biciclette era inoltre scortato da un auto con tanto di scritta "IO SONO ECOLOGICA" quando era una semplicissima auto a GPL (Gas di Petrolio liquefatto) e da una normale moto della polizia a motore a scoppio che inquinava alla grande. Inoltre la cosa pazzesca è stata che il centro di Catania non era assolutamente chiuso al traffico ma solo una piccolissima parte. In ogni caso parte questa passeggiata tra il traffico cittadino che era molto presente nonostante la domenica e saliamo tutta la via Etnea fino ad arrivare al parco Gioeni. Magari una trovata per scoraggiare l'utilizzo della bicicletta? Arrivati la, dopo un giro nel parco, si doveva andare fino al lungomare e fare ancora molti chilometri ma gli organizzatori con la scusa dell' intenso traffico hanno deciso di farci riscendere nuovamente da via Etnea e concludere il giro (praticamente molti hanno percorso una sola via di un paio di Km, alla faccia del ciclo tour!). Nel frattempo io ed alcuni miei amici parlavamo con la gente ed informavamo della critical mass.
Alla fine del giro, dato che era durato molto poco, riusciamo a far venire 30 delle circa 50-60 persone presenti all'inizio fino al porto e quasi una ventina al boschetto della playa senza nessun organizzatore e nessuna scorta. Una bella soddisfazione, finalmente liberi da finte auto ecologiche, vincoli e rumorose moto a scoppio della polizia.

Adesso mi chiedo, come mai non siamo stati scortati da un' auto elettrica che il comune ne ha parecchie?
Secondo me il motivo è per far comprare le automobili (non elettriche) da quella concessionaria che sponsorizzava l' evento. Che schifo.

A proposito di auto ecologiche vorrei anche parlare un attimo dell' illusione degli eco incentivi e delle auto Euro 4. Spesso mi dicono "sai io ho un auto euro 4 quindi è ecologica", le auto Euro 4 sono semplicemente tutte le auto attualmente in vendita, di ecologico non hanno un tubo, sono solo un po meno inquinanti di quelle prodotte 5 anni fa come è normale che sia. Non a caso tra qualche anno le auto euro 4 verranno considerate inquinanti mentre le euro 5 ecologiche e via nuovamente con gli incentivi per far acquistare queste nuove auto ed alimentare petrolieri, case automobilistiche, aumentando i rifiuti da smaltire, le materie prime utilizzate e l'inquinamento prodotto per produrre i veicoli!

BASTAAAAA!!!
RESET!!!


VIVA LA BICI!

UNICO MEZZO VERAMENTE EFFICIENTE, ECOLOGICO ED ECOCOMPATIBILE!

Fonte: Il Blog di Alessio

mercoledì 18 aprile 2007

Pista ciclabile a Catania entro il 2007...se tutto va bene!



A quanto sembra anche Catania entro un anno avrà la sua prima pista ciclabile.
L'altro ieri sono stato all' inaugurazione dei lavori in Piazza Falcone, era presente l'assessore ai lavori pubblici e diversi giornalisti. Ho fatto un piccolo video che potete visionare sopra.

Il progetto, che avrà un costo di circa 3 milioni di euro, con fondi provenienti dalla Comunità Europea, dal Comune e dalla Regione, prevede la costruzione di due tratti: il primo, di circa 1,5 km, si estenderà da piazza Stesicoro a piazza Giovanni XXIII, il secondo tratto, di 3 km, passerà da viale Africa per proseguire fino a piazza Europa. Inserita nel progetto anche la riqualificazione urbana della prima parte di via Marchese di Casalotto. Per eseguire i necessari interventi, però, il Comune ha ricevuto in comodato d'uso dall'Istica, la società proprietaria di alcuni dei terreni lungo la via, la possibilità di eseguire i lavori di ampliamento della strada e di costruire una sede come punto d'appoggio per i ciclisti. Inoltre, per non creare ulteriori disagi al traffico veicolare e pedonale, visto che la tutta la zona circostante è interessata da lavori, quali San Berillo, piazza Teatro Massimo e viale Africa, si razionalizzerà l'intervento che verrà eseguito a lotti e concluso entro un anno.

Progettista: Marina Galeazzi
Direttore dei lavori: Ugo Mirone
Tecnico dell'Istica Cecos: Dario Consoli


Adesso io mi chiedo, ma adotteranno delle misure adeguate per evitare l'ingresso dei motorini o delle auto nella pista? Non è che diventerà un parcheggio esattamente come lo sono diventati i marciapiedi della città?

Fonte: Il Blog di Alessio

martedì 17 aprile 2007

Bike Messenger. Con una gamba in bici!



Mi ha incuriosito parecchio questo video trovato sul bellissimo blog Cycle Santa Monica, un bicycle messenger (postino in bici) che svolge il suo lavoro tranquillamente a New York nonostante il suo grande handicap fisico. Spesso molte persone pensano di non essere in grado di andare in bicicletta per qualche dolorino o problema fisico in generale. L'esempio di quest' uomo dovrebbe far riflettere non poco.

A New York inoltre è molto presente il culto del postino in bici, esistono anche delle associazioni. Inoltre ogni anno si tiene una competizione chiamata Cycle Messenger World Championships.

Qui sotto potete ammirare il video di un'altra competizione (monstertrack) che si svolge nella "grande mela".



Non sarebbe male se questa "moda" del postino in bici si spargesse molto anche a Catania...e non vederli solo dalla De Filippi a c'è posta per te.

Ecco anche due simpaticissimi video trovati su YouTube che riguardano quella trasmissione:





Mi hanno fatto venire voglia di farne uno simile...

Fonte: Il Blog di Alessio

venerdì 13 aprile 2007

mercoledì 11 aprile 2007

Converte il cibo in tumori, l' ossigeno in CO2. E' l' auto!


Come avevo già parlato in un precedente post utilizzare "il cibo" per alimentare le automobili (tramite i biocarburanti) è una cosa veramente assurda perché è come se la macchina importasse più dell' uomo.

Sapevate che un pieno di bioetanolo per un SUV possiede una quantità di energia necessaria a sfamare un uomo per un anno intero?

Ecco il calcolo:

Il serbatoio di un SUV ha una capacità di circa 100 litri, per ottenere una quantità di bioetanolo capace di riempirlo occorrono 266 chilogrammi di mais che sono in grado di fornire oltre 900.000 kcal, dividendole per i 365 giorni che compongono un anno si ottengono oltre 2500 kcal al di, che è il fabbisogno medio di un uomo.

Con l'utilizzo dei biocarburanti le auto finiranno per "mangiare" più di tutta la popolazione mondiale quindi verranno sfamate esse invece delle "poche" centinaia di milioni di persone che ne hanno realmente bisogno.

Tutta questa faccenda sta anche accelerando la deforestazione per far spazio alle coltivazioni di mais, soia e canna da zucchero che non sono neanche commestibili in quanto per produrle vengono utilizzati enormi quantità di pesticidi e prodotti chimici di ogni tipo che rendono anche il terreno praticamente inutilizzabile per futuri scopi alimentari.

Già adesso si sta realizzando quello che molti di film e libri di fantascienza hanno previsto, un mondo dove le macchine (intese come robot dalla forma umanoide) conquistano il pianeta a discapito degli umani....beh tutto questo sta già accadendo ma "le macchine ribelli" non sono dei robot animati con volontà indipendente ma le normalissime automobili con motore a scoppio. Vi sembra normale che non posso neanche uscire di casa perché un auto sta parcheggiata di fronte al portone, attraversare tranquillamente la strada perché una di loro può uccidermi istantaneamente (particolarmente se un SUV) o poter andare in giro per la città respirando aria non priva di elementi cancerogeni e dall'odore disgustoso?

Un mio amico aveva trovato lavoro in un edicola ma dopo alcuni giorni ha dovuto lasciare il posto nonostante fosse ben pagato perché la sua salute ne stava risentendo parecchio, calo dell'udito, problemi respiratori, ecc.ecc, indovinate l'edicola dove si trovava? naturalmente nei pressi di un incrocio molto trafficato di Catania.

Perché l' uomo tende a dare più importanza al funzionamento di un auto che a se stesso? Perché cura ed accudice il proprio predatore?

Con qualche piccolo sforzo potremmo rimetterci sulla giusta strada, speriamo che questa svolta avvenga altrimenti le future generazioni ed i giovani di oggi potrebbero trovarsi a vivere tra qualche decennio in un mondo terribile.

Ringrazio Vegetina per il disegno.
Fonte: Il Blog di Alessio

sabato 7 aprile 2007

Bici: che invenzione!

Lo sport SANO, di qualunque specialità si tratti, è un mezzo fondamentale alla crescita della persona prima ancora che al benessere fisico. All'interno dello sport in generale, credo che il ciclismo occupi un posto ad un livello superiore sia per le caratteristiche tecniche che lo rendono indiscutibilmente uno sport di qualità, sia per le caratteristiche etiche.

L'immensa bellezza del ciclismo sta racchiusa in mille sfaccettature: dal gusto della velocità derivante dalla propria forza, al senso di libertà per esempio di una pedalata in montagna; dal dimenticare gli stress quotidiani con una leggera biciclettata all'aria aperta, all'olimpo della fatica nei duri allenamenti di chi il ciclismo lo fa per professione.

Quando sei in sella alla tua bici, se il ciclismo lo ami davvero, riesci ad estraniarti da tutto il resto.... e non c'è più fatica o sudore che ti fermi.
Quando sei nel gruppo non senti nulla al di fuori delle ruote che girano e fanno quell'inimitabile suono che taglia il vento, i freni che stridono, le catene che scricchiolano, le bocche che ansimano. Chi ama questo sport sa che uno dei piaceri della vita può essere quello di scollinare una montagna in sella al tuo mezzo dopo minuti di interminabile fatica ed assaporare il gusto stesso di quella fatica e del sudore che t'è costata. Perchè la bici è anche questo: sudore e sacrificio come è sudore e sacrificio la vita; la bici è passione e speranza come le ambizioni nella vita; la bici è così spudoratamente bella con tutte le sue fatiche così come è tremendamente bella con tutti i suoi dolori la vita stessa!


A proposito di vivere intensamente l'amore per la bici, vi propongo un video delle tante ciclogite che ho fatto insieme ad altri amici miei, tra i quali ringrazio nuovamente anche Alessio per il suo eccellente montaggio e disponibilità.

L'AUTO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE.....

.....USATE LA BICICLETTA!!!

Critical Mass...on the road!!!

Critical Mass è un evento internazionale che si tiene in più di 200 città del mondo, avviene ogni ultimo venerdì del mese quando i ciclisti, spontaneamente, vanno in massa a percorrere le strade delle loro città normalmente occupate dalle automobili.
Critical Mass si concentra sul diritto dei ciclisti e dei pedoni di utilizzare le strade. Punta anche l'attenzione sul deteriorarsi della qualità della vita - a partire dai livelli di inquinamento dell'aria e dell'inquinamento acustico - che le automobili creano nelle città.

Critical Mass è stata un successo per due ragioni principali. Primo, perchè è facile da organizzare, non è nient’altro che un appuntamento tra ciclisti, professionisti e non. Ci si incontra in una piazza della propria città, ad una data e ora predeterminata e si decide li’ per li’ dove andare. Si parte pedalando tranquillamente in mezzo alla strada costringendo le macchine ad andare alla nostra velocita’, coprendo, ove fosse possibile, la larghezza della carreggiata. Non ci sono organizzatori ufficiali, nè leader, nèpercorsi pianificati: si segue chi sta in testa alla massa. Secondo, perchè l’evento non è la classica manifestazione anti-questo anti-quello, ma una dimostrazione attiva di come la citta’ sarebbe più vivibile se rinunciassimo alla dipendenza dalla Cultura dell’auto.

Massa Critica è molto più divertente che non marciare in fila ripetendo slogan dopo slogan. Possono partecipare tutti coloro che possiedono una bicicletta. L'incontro settimanale non è a scopo di lucro, ma completamente gratuito.
Vi aspettiamo numerosi, e ovviamente ci affidiamo anche al vostro passaparola allo scopo di far espandere ancor di più questo movimento che vanta ormai quasi 15 anni di vita, e che siamo certi continuerà a vivere nella volontà di tutti coloro che vorranno totalmente godere dei molteplici benefici che ogni giorno ci regala questa meravigliosa invenzione che è la bicicletta!
Vi propongo anche un video realizzato da un mio amico, Alessio, sulla Critical Mass catanese andato in onda sui TG locali:

VI ASPETTIAMO
TUTTI I MERCOLEDI' IN PIAZZA ROMA - ORE 21:30
&
OGNI ULTIMO VENERDI' DEL MESE IN PIAZZA DUOMO - ORE 17

Record di velocità in bicicletta. I 130 Km/h a rischio!



Nel week end pasquale il record di velocità del canadese Sam Whittingham realizzato a bordo della Varna Diablo sarà a rischio. Venti veicoli a trazione umana tenteranno d' infrangere il primato di 130,36 km/h ottenuto nel 2002 dall'atleta con la sua particolare bicicletta reclinata.

Naturalmente se verranno superati i 130 km/h ne parlerò in un post.

Qui trovate un video di repubblica.it che ne parla ed anche una bella galleria di immagini.

E' un peccato che le biciclette siano vietate nelle autostrade, pensate quanto sarebbe divertente prendersi una multa per aver superato il limite di 130 km/h con un velocipede (in pianura) sorpassando magari una costosissima ed inquinantissima Ferrari.

Comunque ci sta qualche folle che in autostrada ci va eccome in bicicletta.
Guardate questo video.



P.S. Il record reale per una bicicletta guidata da un essere umano appartiene a Fred Rompelberg che arrivò a 268,831 km/h. Tale velocità però è stata possibile solo grazie ad uno speciale spaccavento che precedeva la bicicletta.

Fonte: Il Blog di Alessio

venerdì 6 aprile 2007

A Pasquetta la bici in treno è gratis!


Se avete intenzione di visitare posti lontani dalla vostra residenza in bicicletta il 9 aprile è possibile trasportarla in treno senza nessun supplemento.

Ecco la notizia ufficiale presa dal sito di trenitalia:

Lunedì 9 aprile, nel tradizionale appuntamento di Pasquetta, la giornata nazionale Bicintreno consentirà agli amanti delle due ruote di far viaggiare gratuitamente le biciclette su tutti i treni del trasporto regionale e interregionale attrezzati per il servizio treno+bici.

La combinazione è comunque facile da realizzare in ogni periodo dell’ anno: basta scegliere la località di destinazione, individuare uno dei 6.000 treni regionali segnalati sull'orario ufficiale e acquistare - anche presso le biglietterie self-service di stazione - un supplemento "bici al seguito" al costo di 3,5 euro e valido 24 ore dalla convalida. Per i viaggi brevi si può addirittura risparmiare, acquistando un biglietto a tariffa intera di 2ª classe. Sui treni Intercity ed Eurostar è possibile trasportare la bici in una sacca di dimensioni non superiori a cm. 80x110x40.

Il trasporto gratuito della bici al seguito è consentito anche agli abbonati.

Maggiori informazioni si possono avere sul sito fiab-onlus.it.

Fonte: Il Blog di Alessio

mercoledì 4 aprile 2007

Caccia al Vampiro, foto e resoconto



Lo scorso venerdì (30 marzo 2007), si è tenuto a Catania il gioco "caccia al vampiro" organizzato dal centro sociale Iqbal Masih.

Ecco l' articolo sull'evento che ha scritto Gaetano Timpanaro:


Tutti in bici per dire no alla corruzione, per dire no alla cattiva amministrazione, per dare più spazio a tutte le persone di buona volontà.

Immaginate 70 biciclette guidate da altrettanti “ragazzi” di ogni età. Immaginate una corsa contro il tempo alla ricerca di un “Vampiro” che sta succhiando l’anima (e soprattutto l’aria) alla città. Immaginate tanta voglia di far sentire il proprio disagio nei confronti di un’amministrazione che riduce la città ad un cumulo di spazzatura traboccante, auto incolonnate, alberi abbattuti e delinquenza sempre più crescente.
Questo è lo scenario di cui i cittadini catanesi hanno potuto godere venerdì scorso in occasione della “Caccia al Vampiro”, organizzata dal Centro Sociale “Iqbal Masih” di Librino, uno spazio autogestito ed autofinanziato dove vengono realizzati incontri, laboratori, attività di natura politica e sociale insieme alle persone che frequentano, abitano e vivono il quartiere di Librino.
L’ultima trovata dei suoi sostenitori è stata proprio questa “caccia”, tutti in sella al mezzo più veloce e pulito che esista, per gridare con più forza di riavere quello che ci viene tolto ogni giorno sempre di più a Catania. Spazio vitale.
La serata si è aperta alle 17 con il raduno 'Critical mass' che si tiene ogni ultimo venerdì del mese, e dopo questa bella passeggiata in bici tra canti, fischietti, campanelli e musica tutta su 2 ruote, ci si è riuniti ancora in Piazza Duomo dove già aspettavano i ragazzi dell’Iqbal Masih, che con una spiccata fantasia hanno portato per l’occasione una bara con tanto di fantoccio raffigurante quello che è stato (a quanto pare) decretato come il Vampiro n°1 di Catania.
Arrivano anche altri ciclisti venuti apposta per l’evento, e mentre si ultimano i restanti preparativi, vengono distribuiti gli indizi ai partecipanti. Ognuno infatti doveva risolvere degli enigmi che lo portavano in vari “check point” situati in diversi angoli della città.
Il giro, tra indovinelli, “miniminagghi”, rebus, e enigmi matematici (tutti da risolvere con una certa chiave di lettura “satirica”) si è snodato fra i veri orrori cittadini attraverso i quali i cacciatori-ciclisti dovevano passare.
E fra un palazzo storico in vendita, fra una via etnea che sta già crollando, fra qualche lavoro in corso perennemente in corso… le bici scorrevano veloci fra i vari crateri disseminati sull’asfalto.
Partecipando personalmente a questa bella iniziativa, è stato bello notare ancora di più come in città, la bicicletta sia in assoluto il mezzo più veloce per spostarsi. Un esempio sta nel fatto che nonostante non ci fosse tanto traffico, vista l’ora, le bici sono arrivate nei diversi check point molto prima (si parla di 15 minuti) dell’auto che le “appoggiava” con indizi e tutto il resto!!!
E proprio questo il messaggio che questa Caccia al Vampiro in collaborazione con Critical Mass hanno voluto dare e danno da sempre.
Uno spazio è stato strappato a delle persone, che non fanno altro che sfruttare un suolo pubblico come la strada, avendone tra l’altro pieno diritto come qualsiasi altro mezzo. In una città che purtroppo ha fatto della politica in favore delle auto il suo baluardo (vedere scempio di piazza europa).
Alla fine la Caccia si è conclusa con la proclamazione dei vincitori, che hanno avuto in regalo del libri forniti dalle librerie CUECM e Gramigna, e l’onore di infilzare il vampiro con tanto di paletto preparato per l’occasione. Come se non bastasse… tanto di bara con annessa carcassa ormai informe del vampiro è stata posta sulla porta del comune. Alla fine, tanto divertimento, sorrisi, e sicuramente un ennesimo messaggio positivo lanciato a questa città. Dal centro fino in periferia.


Ecco alcune foto dell'evento: